Dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore un nuovo sistema di qualificazione per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili: la patente a crediti. Questa certificazione, prevista dall’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008 e recentemente modificata dal decreto legge 19/2024, mira a garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

 

Definizione di cantiere e ambito di applicazione

La normativa definisce “cantiere temporaneo o mobile” (di seguito denominato “cantiere”) qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile, come elencati nell’allegato X del D.Lgs. 81/2008.

 

Chi deve richiedere la patente a crediti?

La patente è obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che svolgono attività nei cantieri, come definiti sopra. Questo include:

  • Imprese edili tradizionali
  • Aziende di installazioni di prefabbricati
  • Imprese di lavorazioni metalmeccaniche nei cantieri
  • Servizi di pulizia in ambito cantieristico
  • Aziende di manutenzione del verde in contesti di cantiere

 

Come ottenere la patente a crediti

  1. Presentare un’istanza telematica sul sito del Ministero del Lavoro (piattaforma in attesa di attivazione)
  2. Autocertificare il possesso dei seguenti requisiti:
  • Iscrizione alla Camera di Commercio
  • Formazione in materia di sicurezza per tutti i lavoratori
  • Possesso di DURC, DURF (nei casi previsti), DVR
  • Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione

 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro verificherà i requisiti e rilascerà la patente.

Si precisa che Il DURF è richiesto per appalti con valore annuo superiore a 200.000 euro, prevalente utilizzo di manodopera e prestazioni svolte presso il committente. Il DURF può essere richiesto da imprese attive da almeno 3 anni, in regola con gli obblighi dichiarativi, che hanno versato almeno il 10% dei ricavi in imposte nel triennio e senza iscrizioni a ruolo superiori a 50.000 euro. Tuttavia, la normativa sulla patente a crediti non chiarisce come le imprese con meno di 3 anni di attività debbano dimostrare la loro regolarità fiscale, creando incertezza. Si attendono chiarimenti ministeriali su questo punto.

 

Funzionamento e sanzioni

  • La patente parte con 30 crediti iniziali
  • Il minimo per operare nei cantieri è di 15 crediti
  • I crediti possono essere decurtati in caso di infortuni o violazioni delle norme di sicurezza
  • È possibile recuperare crediti attraverso corsi di formazione e buone pratiche
  • Le sanzioni per chi opera senza patente o con meno di 15 crediti includono:
  • Multa del 10% del valore dei lavori (minimo 6.000 euro)
  • Sospensione dalla partecipazione a lavori pubblici per 6 mesi

 

La patente a crediti rappresenta un importante strumento per promuovere la sicurezza nei cantieri. Le imprese devono prepararsi adeguatamente per ottenere e mantenere questa certificazione, fondamentale per operare nel settore edile e affini. Stiamo monitorando gli sviluppi e vi terremo aggiornati su eventuali novità o chiarimenti riguardanti questa nuova normativa.

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